Nell'ambito della campagna di prevenzione contro il randagismo e il benessere animale il Comune di Decimomannu – Comando di Polizia Locale, con il Servizio Veterinario dell’ATS, hanno programmato un altro Microchip-Day per Giovedì 30 ottobre 2025, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, presso il Polo Fieristico. Il servizio è completamente gratuito.
E' obbligatoria la prenotazione.
Il giorno della microchippatura occorre portare un documento di identità, la tessera sanitaria e il libretto del cane.
per info e prenotazioni
Comando di Polizia Locale, via Carducci - tel 070 9667070
lunedi, mercoledi e venerdi dalle 9 alle 11; giovedi dalle 15 alle 17
A cosa serve il Microchip?
Il microchip è un transponder, ovvero una capsula di vetro biocompatibile, completamente inerte e dalle dimensioni di un chicco di riso. Misura infatti appena undici per dodici millimetri e non ha alcun impatto sulla salute del cane. La tecnologia utilizzata per tale dispositivo è denominata RFID “Radio Frequency Identification”, ed agisce come un apparecchio passivo, pronto a ricevere i segnali di un apposito lettore scanner. Il microchip contiene un numero di identificazione univoco, rilevabile tramite lo specifico lettore. Dopo averlo applicato, il Medico Veterinario registra nell’anagrafe degli animali d’affezione: il codice del microchip, i dati segnaletici dell’animale, i dati del proprietario. Il microchip serve quindi a garantire la veloce restituzione degli animali smarriti ai legittimi proprietari. Inoltre permette di conoscere la distribuzione e il numero della popolazione canina.
Il Microchip dei cani è obbligatorio?
L’applicazione del microchip con concomitante iscrizione all’anagrafe canina è un obbligo di legge, oltre a essere molto utile per il proprietario. In presenza di una chippatura infatti, chi trova per strada un cane smarrito potrà rivolgersi al veterinario per rintracciare il legittimo proprietario, i cui dati sono presenti nel registro dell’anagrafe canina. Il microchip si rivela utile anche nell’eventualità di un contenzioso, sopratutto in caso di furto di cani, agevolando la restituzione alla famiglia d’origine. L’applicazione del microchip è anche un deterrente contro i casi di abbandono volontario, che si verificano soprattutto nel periodo estivo. L’identificazione del cane tramite microchip risulta inoltre indispensabile quando l’animale deve essere vaccinato e quando deve essere emessa una ricetta veterinaria elettronica.
Dove e come si mette il Microchip?
Il microchip viene applicato dal Medico Veterinario per via sottocutanea alla base del collo, in modo rapido, innocuo e indolore, con una semplice puntura effettuata attraverso speciali dispositivi monouso. Nonostante diversi padroni si dimostrino piuttosto apprensivi, temendo che il microchip possa essere dannoso per la salute del proprio animale, in realtà si tratta di un dispositivo assolutamente innocuo, che non emette alcuna tipologia di onde.
Quale documentazione è richiesta per procedere alla Microchippatura?
Per procedere alla microchippatura del proprio animale, il proprietario deve munirsi di documento di identità e di codice fiscale.