In occasione dei referendum popolari abrogativi dell'8 e 9 giugno 2025, gli elettori italiani residenti all'estero possono votare per corrispondenza, ricevendo il plico elettorale direttamente al proprio indirizzo.
Nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza, per gli elettori residenti all’estero la normativa vigente fa tuttavia salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione da esercitare in occasione di ogni consultazione e valida limitatamente ad essa.
In particolare, gli elettori residenti all'estero possono esercitare il diritto di optare per il voto in Italia entro il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione dei referendum. Nel caso dei referendum dell'8 e 9 giugno, il diritto di scelta di votare in Italia deve essere dunque esercitato entro giovedì 10 aprile 2025, termine entro cui la dichiarazione dovrà pervenire all'Ufficio Consolare della circoscrizione di residenza dell'elettore (l'opzione potrà anche essere revocata con le medesime modalità entro lo stesso termine).
Qualora l'opzione di votare in Italia venga inviata per posta, è onere dell'elettore residente all'estero accertare la ricezione da parte dell'Ufficio Consolare entro il termine del 10 aprile 2025.
Il modello da compilare, predisposto dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale potrà essere reperito dai nostri connazionali residenti all'estero presso i Consolati, in via informatica sul sito dell'ufficio consolare di riferimento, sul sito www.esteri.it o in alternativa utilizzando il modulo allegato alla presente